Cos'è la gestione finanziaria

Cos’è la gestione finanziaria?

Le imprese, in particolare quelle piccole e medie, devono affrontare la gestione finanziaria aziendale, una delle attività maggiormente delicate. Si tratta infatti di un insieme di azioni da cui dipende lo stato di salute dell’impresa stessa. Gestire gli aspetti finanziari significa trovare un equilibrio tra le fonti di finanziamento e gli investimenti effettuati. Il reperimento delle risorse è la parte più complessa, soprattutto in un contesto in cui scarseggiano gli investitori e le banche sono poco propense a concedere prestiti. Inoltre, vanno considerati i rincari, l’inflazione e gli effetti della recente pandemia e del conflitto in corso, che sono tutti fattori avversi allo sviluppo delle aziende. Bisogna dedicare impegno e attenzione alla gestione finanziaria, seguendo direttamente le fasi più importanti e affidandosi alla consulenza di professionisti esperti, non è sufficiente mettersi nelle mani di impiegati amministrativi. È essenziale, in ogni caso, quando si avvia un nuovo progetto imprenditoriale, disporre di un capitale da investire, perché il denaro è l’unico strumento senza il quale l’impresa non può esistere. Gestire le assunzioni e il denaro significa proprio occuparsi della parte economica e finanziaria dell’azienda.

Obiettivi e risultati dell’attività gestionale

Il primo passo da compiere per creare un’impresa riguarda la definizione degli obiettivi. Tale aspetto si lega al reperimento dei fondi, anche perché in base a ciò che si desidera realizzare e quindi agli acquisti e alle assunzioni da fare varia la somma da reperire. Gli investimenti devono essere calibrati sugli obiettivi. Servono mete da raggiungere nel breve, medio e lungo termine, differenziando così l’impiego delle risorse economiche. La gestione finanziaria aziendale riguarda differenti aspetti, puntando sull’equilibrio monetario nel breve periodo, ovvero facendo in modo che entrate e uscite siano adeguatamente proporzionate, con le prime superiori alle seconde. Grazie all’ottimizzazione della marginalità si riesce ad ottenere un equilibrio economico, che contribuisce a diventare, nel lungo periodo, l’equilibrio finanziario. Per passare dalla teoria alla pratica, si devono diversificare le fonti di finanziamento per effettuare gli investimenti nell’ambito dell’impresa. Ricorrere al prestito bancario è una soluzione scontata e immediata, ma le condizioni praticate prevedono un esborso importante perché interessi elevati gravano sull’importo finale da restituire. Meglio fare i conti precisi, chiedere un prestito a breve o lungo termine in base alle spese da sostenere con quei soldi e stabilire quindi gli asset su cui allocare i fondi. L’autofinanziamento è comunque sempre la strada più efficace e meno costosa.

Consigli per rendere la gestione più efficiente

L’attività di gestione finanziaria aziendale richiede competenza e strategia, ecco perché è utile applicare alcuni suggerimenti degli esperti. La contabilità va tenuta con precisione e correttezza. Le entrate e le uscite devono essere chiare e giustificate, aggiornate e riportate con precisione. Ciò aiuta a conoscere lo stato di salute dell’impresa e a tenere sotto controllo l’andamento dei conti. Bisogna riclassificare il bilancio in modo da ottenere le informazioni necessarie sulle prestazioni dell’azienda e ridefinire la strategia gestionale e ottimizzare gli investimenti. È altrettanto importante calcolare il fabbisogno finanziario per sapere se si dispone delle risorse necessarie per avviare i progetti. Non si tratta unicamente di impegnare la liquidità per specifiche attività, ma di considerare risorse umane interne ed esterne, costi amministrativi e burocratici, ovvero tutte le spese che derivano dal lavoro che si vuole svolgere, mettendo i dati in relazione al guadagno. Tutte le leve finanziarie utilizzabili vanno impiegate anche quando l’impresa naviga in ottime acque. Sfruttare le leve interne aiuta a limitare la dipendenza dalle banche. Ci si deve assicurare di sfruttare tutte le fonti interne, evitando gli sprechi. In fine, è fondamentale tenere sotto controllo i costi per ottimizzare le spese e incrementare i guadagni. La crescita delle uscite deve essere proporzionata al fatturato. Chiedere la consulenza di un esperto per la gestione finanziaria aziendale come Giuseppe di Domenico aiuta a migliorare i risultati e velocizzare i tempi.