Ecco ciò che devi sapere sull'Aloe Arborescens

Ecco ciò che devi sapere sull’Aloe Arborescens

L’Aloe Arborescens è una pianta straordinaria, infatti ha delle proprietà curative che si conoscono fin dall’antichità e ancora oggi viene utilizzata per i trattamenti di numerose condizioni.

Si tratta di una pianta perenne e fa parte della famiglia delle Aloacee, in cui si trova anche la più famosa Aloe Vera. Rispetto a quest’ultima, l’Aloe Arborescens ha delle foglie molto più piccole che, solitamente, non vanno oltre i sessanta centimetri.

Il gel dell’Aloe Arborescens ha una concentrazione decisamente maggiore rispetto a quello dell’Aloe Vera. Non solo, anche i principi attivi sono sensibilmente superiori.

Insomma, l’Aloe Arborescens è una pianta in grado di avere degli effetti positivi su varie condizioni, serve infatti come antiossidante, antinfiammatorio, antivirale, antibatterico, depurativo e cicatrizzante.

Può servire anche per la lotta contro il cancro, in questo senso bisogna risalire alla famosa e antica ricetta di Padre Zago che disse, appunto, che l’Aloe Arborescens grazie alle sue qualità è in grado di combattere in maniera importante contro il tumore.

Le proprietà dell’Aloe Arborescens sono ormai note. In questo articolo ti spieghiamo quali sono i benefici di questa straordinaria pianta, come si può assumere e, infine, quali sono le controindicazioni.

I benefici dell’Aloe Arborescens

I benefici dell’Aloe Arborescens riguardano di fatto tutto il corpo, lo dimostrano anche numerosi studi pubblicati su riviste prestigiose che hanno confermato come questa pianta abbia delle proprietà veramente incredibili.

Ad esempio, devi sapere che l’Aloe Arborescens è straordinaria come antianemica grazie alla presenza di vitamina B12. Ottima quindi da assumere durante la convalescenza, in quanto è in grado di prevenire la stanchezza e la fatica.

Sono note anche le sue proprietà antiossidanti, grazie soprattutto alla presenza di vitamina A, C ed E. Sappiamo anche che è estremamente utile per potenziare le difese immunitarie.

L’Aloe Arborescens è pure antibatterica e contribuisce ad espellere le tossine in eccesso, ed è inoltre eccezionale per la digestione e la cura di cicatrici o ustioni dovute ai raggi solari.

Non è un caso se sempre più medici e ricercatori stanno portando avanti numerosi studi, oltre a quelli già pubblicati nel corso degli anni, che continuano a confermare la bontà dell’Aloe Arborescens.

Come assumere l’Aloe Arborescens?

L’Aloe Arborescens si può applicare direttamente sul corpo, utilizzando ovviamente il gel, oppure è possibile assumerla per via orale.

Il gel può essere spalmato nelle zone del corpo interessate da ustioni, ferite, acne o dolori articolari. La sua capacità lenitiva e cicatrizzante risulterà formidabile.

Per la cura di tutte le altre patologie invece è preferibile procedere con l’assunzione via orale del gel. In commercio si possono trovare numerosi prodotti di Aloe Arborescens, ma è necessario saper individuare quelli migliori attraverso tre elementi estremamente importanti, ovvero:

  • Colore: il gel puro di Aloe Arborescens ha un colore verdastro. Se il prodotto che si va ad acquistare ha colore giallo, significa al suo interno si trova circa il 50% di Aloe. Se il colore tende ad essere trasparente vuol dire che contiene pochissima Aloe e questo non va bene
  • Densità: il gel contenuto nelle foglie dell’Aloe Arborescens è molto gelatinoso. Qualora il prodotto fosse liquido, vuol dire che è stato diluito
  • Sapore: il gel di Aloe Arborescens è amaro, se il prodotto è dolce significa che sono stati aggiunti dolcificanti.

Aloe Arborescens, le controindicazioni

Ci sono alcune categorie di persone che non dovrebbero assumere l’Aloe Arborescens, vediamo nel dettaglio quali sono:

  • Donne in gravidanza: dato che l’Aloe favorisce le contrazioni
  • Donne in fase di allattamento: anche in questo caso è sconsigliato il consumo di Aloe Arborescens, in quanto potrebbe comportare delle coliche al bambino
  • Soggetti che assumono anticoagulanti: meglio non assumere prodotti che contengono vitamina K come, appunto, l’Aloe Arborescens.