
I prodigi dell’aloe arborescens
Analizziamo le proprietà curative di questa pianta
Innanzitutto, dove possiamo trovare l’aloe arborescens? Questa pianta antichissima è originaria dell’Africa settentrionale e delle zone desertiche in generale; oggi la si trova praticamente dovunque nel mondo. Per quanto riguarda l’Italia, la possiamo vedere se ci troviamo lunghe le coste del mare Mediterraneo, dell’Adriatico e del Tirreno, in quanto necessita di un clima caldo. Le sue foglie, lunghe e dai bordi spinosi, possono arrivare a misurare anche 50 centimetri, mentre in altezza questa pianta grassa può raggiungere i 4 metri.
Il verde brillante delle foglie è ulteriormente abbellito dai suoi fiori di colore rosso acceso. Sono proprio le foglie e il gel contenuto al loro interno a custodire questo tesoro così prezioso per la nostra salute (vedi qui https://draloes.com/2021/09/27/aloe-arborescens-proprieta-curative/ quali sono le proprietà curative dell’aloe arborescens). L’aloe arborescens è efficace nel trattamento di diversi problemi fisici. E’ un valido aiuto nel contrastare l’acidità di stomaco, per la cura dell’ulcera o della gastrite, riduce la flatulenza, lenisce gli arrossamenti della pelle causati da scottature dovute all’esposizione al sole oppure causati da una puntura d’insetto, diminuisce la formazione di acne e forfora, riduce i dolori legati a reumatismi e artrite, risolve il problema della micosi alle unghie. Inoltre, viene impiegata nel trattamento di distorsioni muscolari e polipi dell’utero e dell’intestino; l’aloe arborescens è anche molto efficace nel combattere gli indesiderati effetti collaterali sull’apparato digerente causati dall’assunzione di farmaci.
Qual è l’ingrediente che la rende quasi miracolosa? La risposta è vitamine B12, A, C, E e ben 20 aminoacidi essenziali. Infatti, la vitamina B12 è un potente antianemico, e per questa ragione è ampiamente impiegata nelle diete vegetariane e vegane e fortemente consigliata nei periodi di convalescenza per rinvigorire più rapidamente il fisico. La presenza delle vitamine A, C, E, fa sì che questa pianta sia un potente antiossidante che contrasta i radicali liberi. Invece, gli aminoacidi di cui l’aloe arborescens è ricca, garantiscono la funzione di rigenerazione cellulare e dei tessuti; inoltre, possiedono proprietà antinfiammatorie.
Generalmente, si assume l’aloe arborescens nella quantità pari a un cucchiaio da minestra, a digiuno, meglio se almeno 30 minuti prima di consumare i pasti. Dopo aver bevuto l’estratto di aloe, è meglio non bere nulla, nemmeno acqua per altrettanti 30 minuti. L’estratto va preso per tre volte al giorno, quotidianamente, per il lasso di tempo stabilito con il medico.
Controindicazioni
Sono poche le controindicazioni imputate all’assunzione di aloe arborescens. Tra i sintomi sgraditi, troviamo i seguenti:
- possibilità di mal di stomaco e diarrea, ma solo in caso di eccessivo consumo e in soggetti con problemi intestinali, in quanto possiede proprietà lassative;
- si sconsiglia il consumo di aloe arborescens alle donne in gravidanza perché il sapore molto amaro del succo ricavato da questa pianta, potrebbe influire sul latte materno e pertanto renderlo sgradevole per il nascituro.
Differenza tra aloe arborescens e aloe vera
A volte si generalizza utilizzando il termine aloe, ma è necessario distinguere tra aloe arborescens e aloe vera che spesso vengono considerate erroneamente la medesima cosa. Innanzitutto, la prima presenta foglie più piccole rispetto a quelle dell’aloe vera. Il fatto di essere di dimensioni ridotte, fa sì che il gel contenuto al loro interno sia più concentrato e quindi maggiormente potenti gli effetti benefici del suo estratto rispetto a quello ricavato dall’aloe vera. I principi attivi dell’aloe arborescens sono il 25% in più rispetto a quelli riscontrati nella stessa quantità di estratto ricavato dall’aloe vera.
Anche il fiore dell’aloe arborecens e il fiore dell’aloe vera presentano differenze, infatti il primo è rosso mentre il secondo è giallo. Infine, abbiamo lo stelo che rappresenta la differenza fisica più evidente tra le due piante. Infatti, mentre l’aloe vera è priva di stelo, infatti ha una struttura a cespuglio, l’aloe arborescens ha uno stelo robusto e legnoso da cui si sviluppano le prodigiose foglie.